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"Il mastio di Caer Darrow, forse il più antico monumento degli umani nel mondo, si trova su quest'isola. I difensori della tenuta l'hanno abbandonato durante la terza guerra."
Caer Darrow sono le rovine e il mastio situati sull'Isola di Darrow, che si trova sul Lago di Darrowmere nella parte occidentale delle Plaguelands.
Al centro del lago si Darrowmere c'è una solitaria isola: l'isola di Darrow.
La rovina può contenere molte meraviglie, ma sfortunatamente essa brulica di non-morti e dei loro pochi alleati demoniaci, tra cui almeno tre Signori del Terrore.
Storia antica[]
L'isola è stata la sede della Pietra Runica a Caer Darrow, un antico monolite sacro per gli Alti Elfi di Quel'Thalas.
Si dice che l'artefatto fosse stato creati dai Druidi elfici: questa è l'unica occasione, in base alle antiche conoscenze, in cui si menziona la presenza di druidi presso gli Alti Elfi.
Le pietre runiche sono state successivamente modificate per diventare una barriera, come ostacolo che permettesse alla Burning Legion di ignorare la presenza dell'arcana magia degli Alti Elfi.
L'isola è stata anche il sito di una o più fortificazioni umane risalenti ai giorni dell'impero di Arathor.
Seconda Guerra[]
Durante la Seconda guerra, l'isola fu invasa dall'Orda, la fortezza saccheggiata, e la sacra pietra runica trafugata.
La pietra venne fatta a pezzi, che furono utilizzati per creare gli Altari delle Tempeste, arcane strutture che hanno permesso a Gul'dan di infondere la magia negli Ogre alleati.
Quando Uther Lightbringer si imbarcò per l'isola in una missione di misericordia, di aiuto e conforto ai sopravvissuti del sanguinoso raid dell'Orda, subì un imboscata ad Alterac.
Nella battaglia navale che ne seguì, alcuni dei marinai di Alterac furono catturati e durante l'interrogatorio nella capitale di Lordareon, confessarono che la loro nazione aveva tradito l'Alleanza, per evitare la rovina di Alterac.
I Barovs e Scholomance[]
Dopo la Seconda Guerra, la fortezza di Caer Darrow venne ripristinata sotto la guida della famiglia Barov, il cui controllo dell'isola risaliva più o meno a questo periodo.
I Barov erano i ricchi proprietari dei terreni che comprendevano Caer Darrow, Brill, Southshore, e Tarren Mill.
Non contenti dei loro enormi possedimenti, i Barov sono entrati in un accordo con il mago umano Kel'Thuzad, leader del Culto dei dannati.
Il palazzo, un volta opulento, dei Barov divenne l'orribile Scholomance, una scuola di negromanzia.
Gli spiriti di molti degli abitanti dell'isola rimangono a vagare, in cerca di vendetta per gli orribili scempi commessi su di loro.
Cosa successe agli abitanti?[]
La gente di Caer Darrow sopravvisse nella loro piccola città per diversi mesi dopo la caduta di Lordaeron. Quando il flagello invase Andorhal tuttavia, un grande contingente di non-morti attaccò Caer Darrow, con l'aiuto di truppe da Scholomance.
Fu allora che la città divvenne ciò che è ora: una città spettrale.
La città oggi[]
L'isola e il lago che la circonda sono privi di vita ancora adesso.
Solo un magro pesce è ancora in grado di sopravvivere in quelle acque torbide e la fortezza imponente, sembra prosciugare la speranza nell'aria circostante.
Ogni anno si possono vedere nuovi studenti entrare nel maniero, o laureati macabri che ne escono fuori.
Solo i fantasmi degli ex abitanti restano, visibili solo con l'essenza spettrale fornita dagli ex-serventi del maniero.
La gente del paese sembra essere maledetta a rivivere, il giorno più felice di Caer Darrow, per tutta l'eternità: il giorno della visita di Uther Lightbringer al tempo della seconda guerra.