La Guerra degli Antichi (War of the Ancients) è stato un conflitto che ha costituito il primo arrivo della demoniaca Legione Infuocata su Azeroth diecimila anni prima degli eventi della Prima Guerra. Una delle guerre più grandi e forse più costose nella storia di Azeroth, la Guerra degli Antichi influenzò il fato di tutte le forme di vita sul pianeta per i millenni a venire. Il conflitto portò infine alla Grande Separazione, un evento cataclismico che fratturò i continenti del pianeta, modificando permanentemente la sua storia. Segnò anche la prima volta che un'invasione della Legione fu fermata.
Come parte della sua instancabile crociata volta a estinguere tutta la vita nell'universo, la Legione Infuocata mise i suoi occhi sul remoto Azeroth, un Sargeras desideroso di accedere all'anima del mondo del pianeta. Seducendo l'altissima casta dell'Impero Kaldorei (che dominavano il pianeta) con promesse di potere e prosperità, la Legione riuscì, gradualmente ma con successo, ad accedere al pianeta tramite un portale dimensionale. Con l'aiuto della Regina Azshara e dei suoi Alti Nobili, i demoni iniziarono una campagna per sconfiggere il principale gruppo che gli resisteva, la Resistenza Kaldorei.
Composta da potentissimi individui come Malfurion Grantempesta, Tyrande Soffiabrezza, Illidan Grantempesta e Jarod Cantombroso, la resistenza ingaggiò molte feroci battaglie - non tutte vittoriose - contro le forze di Sargeras. Il loro obiettivo era quello di respingere l'invasione della Legione e impedire al signore dei demoni di entrare nel loro mondo. Con molto sacrificio e determinazione, un'alleanza di razze mortali riuscì infine a fermare l'invasione, ma il costo da pagare fu terribile: il Pozzo dell'Eternità, che i demoni avevano usato come portale, implose.