Gli ogre (ogres) sono grossi, bruti umanoidi di rimarchevole forza nativi di Draenor, che essi chiamano Dawgar ("la Terra Conosciuta" nella loro madrelingua). Discendenti dei vari giganti di pietra noti come i Distruttori, gli ogre originariamente erano schiavi dei loro progenitori, gli ogron. In seguito, l'eroe ogre Gog l'Ammazzagronn mostrò che era possibile uccidere i gronn, riveriti sia dagli ogre che dagli ogron come divinità, e divenne il fondatore dell'Impero Gorian che avrebbe dominato la maggior parte di Draenor per secoli fino all'arrivo dei draenei. Nel corso degli anni, l'influenza degli ogre nel mondo è andata scemando poiché surclassati dai loro discendenti orcheschi e dai draenei come razze dominanti. In seguito gli ogre accompagnarono la Vecchia Orda nel Portale Oscuro per Azeroth per partecipare nella Prima e nella Seconda Guerra.
Dopo la Seconda Guerra, i clan ogre si sparsero in lungo e in largo per Azeroth. Poco dopo la Terza Guerra, il clan Mazzapietra si unì alla Nuova Orda dopo che il mezzogre Rexxar uccise il loro capo. Dopo il Cataclisma, il clan Maglioinfame fu parzialmente rischiavizzato dalle forze dell'Orda, mentre il clan Mazzaduna fu riportato nell'Orda da Megs Trinciaorrori.
La società ogre è basata su una struttura a clan dove conta soprattutto la forza fisica e battere un rivale è spesso l'unico modo per salire di rango all'interno del clan. Nonostante gli ogre siano spesso visti come dei bruti poco intelligenti, l'antico Impero Gorian fu governato da una successione di potenti incantatori e, durante la Seconda Guerra, nacquero molti maghi ogre grazie all'intervento magico dello stregone orchesco Gul'dan. Questi maghi godono spesso di un'elevata posizione all'interno dei clan.
Nella Draenor alternativa, l'Impero Gorian, governato dall'Imperatore Mar'gok, si è alleato con l'Orda di Ferro.