- Questo articolo riguarda gli orchi in generale. Per la razza giocabile, vedi Orco (giocabile).
Orchi | |
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Fazione/Affiliazione |
Durotar, Orda, Mag'har, Circolo della Terra, Crociata d'Argento, Concilio delle Ombre, Martello del Crepuscolo (forze degli Dei Antichi) Draenor alternativa: Orda di Ferro, Concilio delle Ombre |
Classi personaggio |
Cavaliere della morte, cacciatore, mago, monaco, ladro, sciamano, stregone, guerriero |
Capitale razziale |
Orgrimmar Cittadella del Fuoco Infernale |
Capo/i razziali |
Thrall |
Cavalcatura razziale |
Lupo Viverna Kodo Proto-draco Rylak Mammuceronte Talbuk |
Mondo natale |
Draenor (Terre Esterne) Draenor alternativa |
Aree | Azeroth, Terre Esterne, Drenor alternativa |
Lingua/e | Orchesco, comune, goblin, zandali, taurino |
Organizzazione | Clan |
Gli orchi (orcs) sono una prolifica e potente razza proveniente dal mondo un tempo lussureggiante di Draenor, ormai noto come il reame distrutto delle Terre Esterne. In origine un popolo sciamanico basato su una primitiva società divisa in clan, gli orchi vennero corrotti da Kil'jaeden - un signore dei demoni della Legione Infuocata - e manipolati verso la creazione di una sanguinaria Orda che recò guerra contro la pacifica razza dei draenei. La rampante corruzione demoniaca riempì gli orchi di brama di sangue e infuse alla loro pelle marrone sfumature di verde, culminando quando il servo di Kil'jaeden Gul'dan convinse i capiclan orcheschi a bere il sangue del demone Mannoroth e consacrando così sé stessi alla volontà della Legione Infuocata. I pochi orchi sfuggiti alla corruzione divennero noti come Mag'har ("incorrotti").
Dopo aver conquistato Draenor, l'Orda invase il mondo di Azeroth attraverso il Portale Oscuro e dichiarò guerra sui suoi regni nativi, fino a che le nazioni di Azeroth non si unirono nell'Alleanza di Lordaeron che riuscì a sconfiggere gli invasori e a incarcerare la maggior parte dei sopravvissuti. Tuttavia, le tradizioni sciamaniche degli orchi riuscirono a risorgere dalle ceneri quando un giovane sciamano di nome Thrall insorse come Capoguerra e guidò la sua gente nel loro momento più buio. Egli riunì i clan sotto una nuova Orda e condusse gli orchi via dai Regni Orientali che erano stati obbligati ad invadere e verso il continente di Kalimdor, dove finalmente furono liberi dalla corruzione demoniaca e si allearono brevemente con le altre razze di Azeroth per contrastare una nuova invasione della Legione Infuocata. Desiderosi di creare una nuova esistenza di Kalimdor per sé e per le razze dei nuovi membri dell'Orda, gli orchi fondarono la nazione di Durotar e la città di Orgrimmar.
Con il passare del tempo, i conflitti tra l'Orda e l'Alleanza riemersero. Durante il Cataclisma, Thrall passò il comando dell'Orda all'avventato Garrosh Malogrido, le cui azioni gettarono l'Orda in una guerra civile. Una volta deposto, Malogrido viaggiò nel tempo verso una Draenor alternativa prima dell'invasione originale di Azeroth da parte dell'Orda. Qui, radunò i clan orcheschi nell'Orda di Ferro - libera dalla corruzione demoniaca ma comunque propensa alla conquista - per invadere l'Azeroth dell'universo principale. La storia si ripeté in quanto l'Orda di Ferro cadde succube della Legione Infuocata prima ancora di essere sconfitta dalle forze di Azeroth, con i rimanenti incorrotti dell'Orda di Ferro che si rinominarono Mag'har. Anni dopo, questi orchi incorrotti furono reclutati nell'Orda di Azeroth e si unirono alla battaglia dei loro fratelli nell'universo principale.