Turalyon | |
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Titolo | Ser Comandante, Gran Esarca, Cavaliere della Mano d'Argento |
Genere | Maschio |
Razza | Umano (Umanoide) |
Classe | Sacerdote, paladino |
Risorse | Mana |
Affiliazioni | Armata della Luce (Concilio degli Esarchi), Cavalieri della Mano d'Argento, Figli di Lothar, Regno di Roccavento, Alleanza, Custodi del Sogno |
Ex affiliazioni | Regno di Lordaeron, Alleanza di Lordaeron |
Occupazione | Gran Esarca dell'Armata della Luce, comandante delle forze dell'Alleanza, reggente di Roccavento, capo della Mano d'Argento |
Locazione | Varie |
Stato | Vivo |
Parenti |
Dorus (padre) Arator il Redentore (figlio) Alleria Ventolesto (partner) |
Mentori | Alonsus Faol, Uther l'Araldo della Luce, Anduin Lothar |
Allievi | Arator il Redentore |
Compagni | Khadgar, Danath Cacciatroll, Kurdran Granmartello, Malgor Dividcus, Lothraxion |
Il Gran Esarca Turalyon è uno dei primi cinque paladini dei Cavalieri della Mano d'Argento insieme a Uther l'Araldo della Luce, Saidan Dathrohan, Tirion Fordring e Gavinrad il Feroce. Diversamente dagli altri paladini, Turalyon nasce come sacerdote e non come guerriero. Al servizio dell'Alleanza dove si distinse durante e immediatamente dopo la Seconda Guerra, egli fu il secondo in comando di Ser Anduin Lothar, il Comandante Supremo dell'Alleanza. Durante l'assedio ai Bastioni di Roccianera, Lothar fu finito in combattimento da Orgrim Martelfato. Turalyon raccolse lo stendardo di battaglia di Lothar e la sua spada spezzata e guidò le armate dell'Alleanza verso la vittoria contro l'Orda, riuscendo a catturare Orgrim e a riportare gli orchi verso il Portale Oscuro. In quanto luogotenente di Lothar, Turalyon fu fatto suo successore come Comandante Supremo dai monarchi dell'Alleanza.
Biografia[]
Infanzia[]
Turalyon era figlio di nobili di Lordaeron e il nome di suo padre era Dorus. Fin da bambino, Turalyon credeva nella Luce Sacra, ma non l'aveva mai sentita direttamente. Da ragazzo Turalyon mostrò un'intelligenza precoce, ideando spesso giochi per sé e i suoi amici e comandando finti eserciti con sapienza quando giocavano alla guerra. Tutto cambiò quando si unì ai sacerdoti. Furono questi ultimi a portarlo dall'arcivescovo Alonsus Faol, sotto le cui istruzioni Turalyon studiò le vie della Luce e divenne egli stesso un sacerdote, iniziando a guarire malati e feriti.
Prima della Seconda Guerra, Turalyon aveva vissuto a lungo nella Capitale di Lordaeron, giacché la considerava ora come una casa.